
Un itinerario tra storia e natura
Il percorso inizia dal "Forte Sangallo", la cui edificazione iniziò alla fine del '400 su una precedente Rocca, per volontà di papa Alessandro VI e su progetto di Antonio Sangallo il Vecchio e Perino da Caravaggio; i lavori si conclusero durante il pontificato di Giulio II, con l'intervento di Antonio da Sangallo il Giovane. La struttura conserva i caratteri delle fortificazioni, ma presenta anche la conformazione del palazzo rinascimentale, con appartamenti papali e suggestivo cortile d'onore all'antica: al centro, un pozzo ottagonale e nelle volte del porticato che cinge il cortile, interessanti affreschi riferibili ai Borgia.

Cattedrale di S. Maria Maggiore
Nei pressi del Forte, sorge la "Cattedrale di S. Maria Maggiore", conosciuta anche come il Duomo. Fu costruita in stile romanico alla fine del XII secolo sui resti di un'antica chiesa da una delle più importanti famiglie di marmorari romani, i "Cosmati". Rinnovata tra il 1736 e il 1740, dell'epoca originaria sono oggi visibili solamente alcune parti.

Percorri "La Via Amerina!"
La "Via Amerina" era una strada romana che, attraversando il territorio falisco, si staccava dalla Cassia nella valle del Baccano e, attraverso l'antico ager faliscus, mettevain comunicazione Roma con l'Umbria, prendendo nome dalla città di Amelia (Ameria). Conservando l'eco profonda dell'età medievale e della tradizione cristiana, la Via Amerina è riuscita dunque ad assorbire le memorie storiche ed artistiche delle aree interessate, offrendo il punto di riferimento per l'identificazione di un preciso itinerario culturale ed ambientale.
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